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Le 10 varietà più belle di glicine

1. Glicine Multiflora (Wisteria floribunda)

Il Glicine floribunda, comunemente noto come Glicine giapponese o Glicine multiflora, è una delle varietà di glicine più consigliate. Questa splendida specie si distingue dal più comune glicine cinese (Wisteria sinensis), mostrando una rara tonalità di rosa tenero in alcune cultivar, oltre a varianti bianche, viola e violette. Il suo profumo sottile e dolce è spesso paragonato a quello dei fiori d'uva piuttosto che a quello dei fiori di pisello.

La caratteristica principale della Wisteria floribunda sono i suoi grappoli di fiori eccezionalmente lunghi, noti come racemi. Questi possono raggiungere una lunghezza di 30-50 centimetri (12-20 pollici), a volte estendendosi fino a 1 metro (3 piedi) in alcune cultivar, rendendoli quasi il doppio delle dimensioni di altre specie di glicine. Ogni racemo comprende numerosi fiori piccoli e delicati, in genere di 1-2 cm di lunghezza, disposti a cascata.

Se piantata in grandi aree o coltivata su pergolati e pergole, il risultato è davvero mozzafiato. I fiori penduli creano un effetto magico e fluente che ricorda una cascata floreale. Il glicine floribunda fiorisce da fine aprile a metà maggio nella maggior parte dei climi temperati, con tempi precisi che dipendono dalle condizioni locali e dalla cultivar specifica.

Dopo la fioritura, la pianta produce baccelli allungati e vellutati che si sviluppano da maggio a luglio. Questi baccelli, che misurano 10-15 cm di lunghezza, maturano in un colore marrone e possono persistere sui rami fino all'inverno, aggiungendo interesse visivo alla vite dormiente.

Vale la pena di notare che, sebbene il glicine multiflora sia apprezzato per la sua bellezza, è anche una pianta vigorosa e può diventare invasiva se non viene gestita correttamente. Una potatura regolare è essenziale per controllare la sua crescita e incoraggiare una fioritura abbondante. Inoltre, un glicine appena piantato può impiegare diversi anni (a volte fino a un decennio) per maturare e produrre la sua spettacolare fioritura, il che richiede pazienza da parte dei giardinieri.

2. Glicine cinese (Wisteria sinensis)

Il Glicine cinese (Wisteria sinensis), originario della Cina, è un magnifico rampicante fiorito rinomato per il suo portamento elegante e la sua bellezza accattivante. Questo robusto rampicante si distingue per le sue foglie dense e composte e per i suoi grandi grappoli di fiori penduli, che di solito mostrano una tavolozza di colori tenui che vanno dal lavanda pallido al blu-viola.

I lunghi e sinuosi rampicanti del glicine cinese sono straordinariamente flessibili, il che lo rende una scelta eccellente per adornare varie strutture da giardino. Eccelle per coprire pergole, pergolati e tralicci, creando splendidi corridoi verdi o ammorbidendo l'aspetto di muri e rocce. La crescita vigorosa della pianta e il suo portamento sinuoso le permettono di raggiungere altezze impressionanti, che spesso si spingono fino a 10-25 metri (30-80 piedi) negli esemplari maturi.

Il Glicine cinese fiorisce tipicamente a metà primavera, di solito da aprile a maggio, trasformando i giardini con il suo spettacolo floreale mozzafiato. I racemi, che possono raggiungere i 30 cm di lunghezza, spuntano prima o accanto al fogliame, creando un contrasto sorprendente con le giovani foglie verde chiaro. Ogni grappolo di fiori profumati è composto da numerosi fiori simili a piselli, che si aprono dalla base alla punta in una progressione graduale che prolunga il periodo di fioritura.

Dopo la fioritura, la pianta sviluppa baccelli allungati e vellutati da giugno a luglio. Questi baccelli, inizialmente verdi, maturano in un colore marrone e possono persistere sulla vite per tutto l'inverno, aggiungendo interesse visivo alla pianta dormiente.

Vale la pena notare che, sebbene il glicine cinese sia apprezzato per il suo valore ornamentale, richiede una gestione attenta a causa della sua crescita vigorosa. Una potatura regolare è essenziale per mantenere la sua forma e controllare la sua diffusione, soprattutto nelle regioni in cui può diventare invasivo. Se curato correttamente, il glicine cinese offre una spettacolare fioritura a cascata, che lo rende un'aggiunta preziosa a molti giardini e paesaggi.

3. Glicine bianco

Glicine bianco

Spesso indicato come glicine argentato, il glicine bianco (Wisteria floribunda 'Alba') affascina con i suoi fiori di un bianco puro e impeccabile e un profumo forte e inebriante. Questa cultivar presenta tipicamente più tronchi di vite, anche se tendono a essere più slanciati rispetto ad altre varietà di glicine.

Mutazione naturale del glicine viola, la varietà bianca presenta alcune caratteristiche distinte. In genere è meno resistente al freddo rispetto alla sua controparte viola, e prospera meglio nelle zone USDA 5-9. Questa relativa rarità aumenta il suo fascino tra gli appassionati di giardinaggio.

I racemi a cascata del glicine bianco, che possono raggiungere una lunghezza di 30-45 cm, creano un impatto visivo straordinario. Questi grappoli penduli fioriscono in genere tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate, trasformando il rampicante in uno spettacolo mozzafiato di bianco.

Il glicine bianco è eccezionalmente versatile nella progettazione del paesaggio. Eccelle come elemento decorativo per:

  1. Gallerie e pergolati: i suoi steli intrecciati possono creare romantici archi fioriti.
  2. Recinzioni e muri: La vite può ammorbidire gli elementi paesaggistici duri con il suo fogliame rigoglioso e i suoi fiori.
  3. Giardini rocciosi: Quando si lascia cadere a cascata sulle rocce, aggiunge un tocco di eleganza ai giardini naturalistici.
  4. Coltivazione in contenitore: Con una potatura e una cura adeguate, il glicine bianco può prosperare in vasi di grandi dimensioni, portando la sua bellezza su patii e balconi.
  5. Bonsai: il suo portamento slanciato la rende un ottimo soggetto per l'arte del bonsai, consentendo rappresentazioni in miniatura della sua forma aggraziata.

Utilizzato per abbellire giardini all'aperto o per portare un tocco di natura all'interno, il glicine bianco offre una combinazione di delicata bellezza e potente fragranza. Tuttavia, è importante notare che, come tutte le specie di glicine, richiede potature regolari per controllare la sua crescita vigorosa e incoraggiare una fioritura abbondante. Inoltre, tutte le parti della pianta sono tossiche se ingerite, quindi bisogna fare attenzione quando si pianta in aree accessibili a bambini o animali domestici.

4. Glicine nero doppio

Tra le varietà di glicine più affascinanti, il Glicine Nero Doppio (Wisteria floribunda 'Yae-kokuryu') si distingue come un esemplare davvero notevole. Questo rampicante deciduo, originario del Giappone, è rinomato per la sua straordinaria fioritura, caratterizzata da grappoli di fiori penduli che possono raggiungere l'impressionante lunghezza di 50-80 centimetri.

La corteccia di questo glicine è caratteristicamente grigia scura e liscia, per un elegante contrasto con il suo fogliame lussureggiante. In primavera, il rampicante esplode con vibranti fiori viola intenso che sbocciano in un'ipnotica cascata. Questi fiori non sono solo visivamente sorprendenti, ma emettono anche una fragranza dolce e inebriante che profuma l'aria, attirando sia gli impollinatori che gli ammiratori.

Spesso definito poeticamente "legno di nuvole sospese" nel suo paese d'origine, il Glicine doppio del Drago Nero prospera in condizioni di pieno sole o di ombra parziale. Ama particolarmente il dolce tepore del sole primaverile, che favorisce una fioritura prolifica. Il nome della pianta, 'Yae-kokuryu', si traduce in "doppio drago nero", alludendo ai suoi fiori doppi e all'intensa tonalità quasi nero-violacea delle sue fioriture.

Essendo una pianta rampicante vigorosa, questo glicine richiede strutture di sostegno robuste come pergole, pergolati o robusti tralicci per mostrare la sua bellezza. Quando è in piena fioritura, il glicine doppio Black Dragon crea uno spettacolo mozzafiato che ricorda una cascata viola. I fiori doppi, ciascuno composto da più strati di petali, aggiungono profondità e complessità a questo già magnifico spettacolo.

È importante notare che, pur essendo straordinariamente bella, questa varietà di glicine, come altre del suo genere, richiede una gestione attenta. La sua crescita rapida e il peso considerevole a maturità richiedono potature regolari e strutture di sostegno robuste. Con una cura e una collocazione adeguata, il Glicine Nero Doppio può diventare un pezzo forte in qualsiasi giardino, offrendo un'esperienza visiva e sensoriale davvero indimenticabile.

5. Glicine a gambo corto (Wisteria brachybotrys)

Glicine a stelo corto

Il Glicine a stelo corto, scientificamente noto come Wisteria brachybotrys, è una varietà molto ricercata e rinomata per la sua versatilità nella progettazione del paesaggio. Questa specie è particolarmente apprezzata per il suo portamento compatto e per le sue splendide fioriture, che la rendono una scelta eccellente per diversi elementi del giardino.

Originaria del Giappone, questa specie di glicine è adatta a pergole, pergolati e tralicci, dove i suoi fiori a cascata possono essere valorizzati al meglio. La sua adattabilità si estende a diversi ambienti, tra cui rive di laghi, sponde di stagni, roccaglie e archi in pietra. Le dimensioni maneggevoli della pianta e la sua reattività alla potatura ne fanno un soggetto popolare per la coltivazione a bonsai.

Le infiorescenze della Wisteria brachybotrys sono caratteristiche, con racemi che misurano 10-18 centimetri di lunghezza. Questi grappoli di fiori presentano un modello di fioritura accattivante, aprendosi in sequenza dalla base all'apice, creando uno spettacolo floreale prolungato e dinamico. Ogni singolo fiore è relativamente piccolo, con una lunghezza di circa 1,5 centimetri, ed è caratterizzato da un pedicello corto, da cui il nome comune di "glicine a gambo corto".

Una caratteristica notevole di questa specie è la fitta copertura di tricomi corti e morbidi (peli vegetali) su varie parti della pianta, compresi i fiori, che contribuisce alla sua consistenza morbida e al suo sottile aspetto argenteo. Questa pubescenza ha molteplici funzioni, tra cui la protezione dai parassiti e la regolazione della perdita d'acqua.

La struttura floreale di Wisteria brachybotrys è complessa e intricata:

  1. Calice: il calice è a forma di coppa e quasi bilabiato (a due labbra), ricoperto di peli sottili. Una caratteristica distintiva è la fusione dei due denti superiori del calice, che creano una struttura apparentemente quadrilobata invece dei tipici cinque.
  2. Corolla: La corolla è prevalentemente viola, anche se sono state sviluppate cultivar con fiori bianchi o rosa. L'intensità del colore può variare a seconda delle condizioni di coltivazione e della genetica.
  3. Petalo standard (vessillo): Il petalo del vessillo, il più alto e tipicamente più grande dei fiori papilionacei, ha una forma quasi orbicolare. Presenta una profonda emarginazione (tacca) all'apice e una base leggermente cordata (a forma di cuore), che contribuisce al caratteristico aspetto a farfalla del fiore.

In coltivazione, il Glicine brachybotrys beneficia di un'esposizione in pieno sole e di un terreno fertile e ben drenato. Una potatura regolare è essenziale per mantenere la sua forma e promuovere una fioritura abbondante. Questa specie fiorisce tipicamente tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate, con alcune cultivar che offrono una seconda fioritura, meno prolifica, a fine estate.

Quando si inserisce il Glicine a stelo corto nei progetti di giardini, bisogna considerare le sue eventuali dimensioni e prevedere strutture di sostegno robuste. La sua crescita rapida e il suo portamento sinuoso lo rendono una scelta eccellente per creare zone d'ombra o interesse verticale nel paesaggio. Tuttavia, è necessario prestare attenzione alla scelta del luogo di impianto, poiché tutte le parti della pianta, in particolare i semi, sono tossici se ingeriti.

6. Bushkiller

Bushkiller

La Cayratia japonica, nota anche come acetosa o yabu-garashi in giapponese, non è in realtà una varietà di glicine, ma una specie distinta della famiglia delle viti (Vitaceae). Originaria dell'Asia orientale, tra cui Giappone, Corea, Cina e alcune zone del sud-est asiatico, questa vigorosa vite rampicante viene spesso scambiata per piante più ornamentali a causa della sua crescita rapida e del suo fogliame attraente.

La pianta produce piccoli e poco appariscenti fiori bianco-verdastri in estate, che si sviluppano in bacche rotonde di colore nero-bluastro in autunno. Queste bacche, pur essendo visivamente interessanti, non sono commestibili per l'uomo. Il nome comune della pianta "Bushkiller" deriva dal suo portamento aggressivo, che può sopraffare e soffocare la vegetazione.

Le foglie composte della Bushkiller sono composte da cinque foglioline, che le conferiscono un aspetto piumoso che può essere molto attraente. Il fogliame diventa di un rosso vibrante in autunno, aggiungendo interesse stagionale al paesaggio. Tuttavia, è importante notare che questa pianta non presenta i vistosi grappoli di fiori penduli caratteristici del glicine.

In coltivazione, il Bushkiller richiede una gestione attenta a causa della sua rapida crescita. Una potatura regolare è essenziale, non solo per mantenere la forma, ma anche per controllare la sua diffusione. In molte aree al di fuori del suo areale di origine, comprese alcune parti degli Stati Uniti, il Bushkiller è considerato una specie invasiva per la sua capacità di colonizzare rapidamente nuove aree e di superare la vegetazione autoctona.

Per coloro che scelgono di coltivare il Bushkiller in ambienti controllati, come in vaso o in aree in cui la sua diffusione può essere limitata, la potatura deve essere effettuata durante la stagione di crescita per gestire le dimensioni e la forma della pianta. Durante la dormienza, si possono effettuare potature più estese per ringiovanire la pianta e mantenerne la struttura.

Sebbene il Bushkiller possa essere un'aggiunta interessante a un giardino se gestito correttamente, è fondamentale informarsi sulle normative locali e considerare i potenziali impatti ecologici prima di piantarlo. In molti casi, alternative autoctone o rampicanti meno aggressivi potrebbero essere scelte più adatte a scopi ornamentali.

7. Glicine viola (Wisteria floribunda 'Violacea Plena')

Glicine di cristallo viola

Il Glicine viola (Wisteria floribunda 'Violacea Plena') è una cultivar molto apprezzata dagli appassionati di glicini. I suoi magnifici grappoli di fiori, noti come racemi, possono raggiungere l'impressionante lunghezza di 60-80 centimetri (24-31 pollici), creando uno spettacolo mozzafiato. I fiori hanno una ricca tonalità viola-porpora ed emettono una fragranza deliziosamente dolce che profuma l'aria.

Questa cultivar è caratterizzata da una fioritura abbondante, con racemi fitti che creano un effetto a cascata. Come dice il suo nome, i fiori possiedono una qualità traslucida e cristallina che conferisce un'atmosfera da sogno a qualsiasi giardino. I fiori doppi (indicati con "Plena" nel nome della cultivar) contribuiscono a questo aspetto etereo, con ogni singolo fiore caratterizzato da più strati di petali.

Quando si coltiva il glicine viola, è fondamentale conoscere il suo apparato radicale. Come altre specie di glicine, sviluppa una struttura radicale profonda ed estesa, che contribuisce alla sua tolleranza alla siccità una volta stabilita. Questo adattamento consente alla pianta di accedere all'acqua dagli strati più profondi del suolo durante i periodi di siccità. Tuttavia, questa stessa caratteristica lo rende particolarmente suscettibile al marciume radicale se annaffiato eccessivamente o piantato in terreni poco drenati.

Per mantenere la salute e il vigore del vostro glicine viola:

  1. Terreno e drenaggio: Assicuratevi che il terreno sia ben drenante per evitare ristagni d'acqua. Se il vostro giardino ha un terreno pesante e argilloso, prendete in considerazione la possibilità di piantarlo su una leggera collinetta.
  2. Irrigazione: Innaffiare in profondità ma con poca frequenza per favorire la crescita delle radici in profondità. Lasciare asciugare gli ultimi centimetri di terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
  3. Potatura: Se la pianta presenta una crescita vegetativa eccessiva, una potatura oculata di radici e germogli può aiutare a bilanciare la crescita e a promuovere la fioritura. La potatura delle radici deve essere effettuata con cautela ed è preferibile che sia eseguita da giardinieri esperti o professionisti.
  4. Concimazione: Per le piante poco efficienti o deboli, applicate un fertilizzante bilanciato a lento rilascio all'inizio della primavera. Scegliete una formula con un contenuto di fosforo più elevato (il numero centrale del rapporto NPK) per favorire la fioritura. Evitate di concimare eccessivamente con l'azoto, perché potrebbe favorire la crescita delle foglie a scapito dei fiori.
  5. Sostegno: Predisporre strutture di sostegno robuste, come pergole, pergolati o robusti tralicci, per adattarsi alla crescita vigorosa della pianta e ai pesanti grappoli di fiori.
  6. Formazione: La regolare formazione delle giovani viti aiuta a stabilire la forma desiderata e favorisce una migliore fioritura con la maturazione della pianta.

Seguendo queste pratiche colturali, potrete godere di tutto lo splendore del glicine viola, con le sue incantevoli fioriture simili a cristalli che creano un'atmosfera magica nel vostro giardino.

8. Glicine Floribunda

Il Glicine Floribunda, una cultivar sviluppata nei Paesi Bassi, si è diffusa in tutta Europa per le sue eccezionali caratteristiche di fioritura. Questa varietà è rinomata per la sua fioritura abbondante, che emette un profumo delizioso e presenta una squisita forma a farfalla.

I vigorosi rampicanti del Glicine Floribunda possiedono una notevole capacità di intrecciarsi e di arrampicarsi su varie strutture di sostegno, come tralicci, pergole e pergolati. Nella tarda primavera e all'inizio dell'estate, in genere tra maggio e giugno, la pianta produce una spettacolare esposizione di grappoli di fiori penduli, di color lavanda o viola, creando un effetto visivo ipnotico accompagnato da un profumo inebriante.

Con l'avanzare dell'estate, il Glicine Floribunda passa dalla fase di fioritura a quella di fruttificazione. Si sviluppano baccelli lunghi e vellutati, che aggiungono interesse alla pianta. È importante notare che, sebbene l'abbondante produzione di frutti sia una parte naturale del ciclo di vita della pianta, può essere dispendiosa dal punto di vista energetico per la vite.

La robusta crescita del Glicine Floribunda richiede un'attenta gestione in giardino. La sua vigorosa attorcigliatura, pur essendo ornamentale, può potenzialmente sopraffare le piante o le strutture vicine se non viene controllata. Una potatura regolare è essenziale per controllare la sua crescita e mantenere la forma desiderata.

Il ciclo annuale del Glicine Floribunda inizia con la comparsa di piccoli boccioli di fiori tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, in genere verso marzo nella maggior parte dei climi temperati. Questi boccioli si sviluppano nell'arco di diverse settimane e culminano in uno spettacolo floreale mozzafiato che di solito raggiunge il suo apice in aprile, anche se il momento esatto può variare a seconda delle condizioni climatiche locali.

Per massimizzare il potenziale di fioritura del Glicine Floribunda, è fondamentale fornire cure adeguate, tra cui un'esposizione in pieno sole, un terreno ben drenato e strutture di sostegno adeguate. Con una coltivazione adeguata, questo splendido rampicante può trasformare giardini e spazi esterni in paradisi incantevoli e profumati.

9. Glicine a fiore doppio

Glicine a fiore doppio

Il Glicine a fiore doppio (Wisteria floribunda 'Violacea Plena') è una cultivar di Glicine giapponese (Wisteria floribunda). Originario del Giappone, questo rampicante ornamentale è stato successivamente introdotto nelle regioni a sud del fiume Yangtze in Cina, dove è diventato una pianta da giardino molto popolare.

Questo rampicante legnoso e deciduo è molto apprezzato da giardinieri e paesaggisti per le sue spettacolari fioriture. Le viti mature di glicine a fiore doppio sviluppano un caratteristico aspetto contorto e nodoso, aggiungendo interesse visivo anche quando non sono in fiore. Il portamento vigoroso della pianta le permette di raggiungere un'altezza di 6-9 metri con un adeguato sostegno.

La caratteristica più evidente di questa varietà sono i suoi abbondanti e densi grappoli di fiori. La fioritura avviene tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate e il glicine a fiore doppio produce in genere fiori violacei (viola-porpora), anche se possono verificarsi variazioni di tonalità. Ogni singolo fiore è relativamente corto rispetto alle varietà a fiore singolo, ma la mancanza di lunghezza è compensata dalla pienezza e dalla ricchezza della forma.

I fiori di questa cultivar si distinguono per i molteplici strati di petali, che conferiscono a ogni fiore un aspetto lussureggiante, simile a un pompon. In piena fioritura, i racemi penduli, ciascuno dei quali misura 30-45 cm, creano una cascata di colori mozzafiato che ricorda i grappoli d'uva appesi. Questa fioritura abbondante, combinata con la struttura a doppio petalo, offre un impatto visivo e un'estetica eccezionalmente forti in giardino.

La coltivazione del glicine a fiore doppio richiede un'attenta cura della potatura e della formazione per gestire la sua crescita vigorosa e incoraggiare una fioritura prolifica. Se curata correttamente, questa varietà può creare splendidi giardini verticali, pergolati o arcate, offrendo uno spettacolo drammatico e profumato che affascina giardinieri e visitatori.

10. Glicine a tre piedi

Glicine a tre piedi

Il Glicine a tre piedi, noto anche come Glicine a nove piedi (Wisteria floribunda 'Longissima'), è una varietà notevole del genere Wisteria. Questa cultivar è rinomata per i suoi grappoli di fiori eccezionalmente lunghi, che ne caratterizzano il valore ornamentale.

Fedele al suo nome, questa varietà di glicine vanta impressionanti racemi che possono raggiungere una lunghezza di circa 60-70 centimetri (24-28 pollici). Pur non essendo il più lungo in assoluto tra tutte le specie di glicine, questi grappoli di fiori penduli sono significativamente più lunghi di quelli della maggior parte delle altre cultivar, creando uno splendido effetto a cascata quando sono in piena fioritura.

I singoli fiori del Glicine a tre piedi sono relativamente piccoli ma numerosi, densamente disposti lungo i racemi allungati. Presentano una delicata tonalità blu-lavanda, spesso descritta come un tenue colore viola o blu loto. Questa sottile colorazione aggiunge alla pianta una bellezza eterea e le permette di integrarsi armoniosamente con diversi schemi cromatici del giardino.

Uno dei vantaggi di questa cultivar è la sua versatilità in termini di coltivazione. Con un portamento moderato rispetto ad alcune specie di glicine più vigorose, il Glicine a tre piedi è adatto sia alla coltivazione in giardino che in contenitore. Nei giardini, può essere addestrato su pergole, archi o lasciato arrampicare sui muri, creando spettacoli floreali mozzafiato. Per la coltivazione in vaso, è importante fornire un sostegno adeguato e una potatura regolare per mantenere la sua forma e incoraggiare una fioritura prolifica.

Come altre specie di glicine, il Glicine a tre piedi cresce in pieno sole o in ombra parziale e preferisce terreni fertili e ben drenati. È importante notare che i glicini possono impiegare diversi anni per affermarsi e iniziare a fiorire abbondantemente, ma con le dovute cure e la pazienza, il Glicine a tre piedi ricompensa i giardinieri con le sue spettacolari fioriture allungate anno dopo anno.

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Peggie

Peggie

Fondatore di FlowersLib

Peggie era un'insegnante di matematica alle superiori, ma ha messo da parte la lavagna e i libri di testo per seguire la sua passione di sempre per i fiori. Dopo anni di dedizione e apprendimento, non solo ha aperto un fiorente negozio di fiori, ma ha anche fondato questo blog, "Biblioteca dei fiori". Se avete domande o desiderate saperne di più sui fiori, sentitevi liberi di contattare Peggie.

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